Kumite

Il kumite è l’applicazione dei kihon (o tecniche basilari) attraverso il confronto con un avversario. Una delle regole più importanti di questa applicazione è l’autocontrollo. Senza autocontrollo non è possibile combattere in modo sicuro, in quanto ci si potrebbe infortunare anche in modo grave (fratture ecc.).

L’obiettivo, invece, è quello di sprigionare la massima energia, rapidità e forza nell’attacco, in modo da renderlo il più reale possibile ma con il massimo controllo, soprattutto a livello del viso. Ai praticanti più avanzati si permette infatti un contatto a livello del tronco, Allo stesso modo, chi difende, deve essere il più veloce e scattante possibile per parare, evitare i colpi, rientrare a sua volta con tecniche di attacco e rimettersi nella posizione che garantisca una difesa impeccabile.

Il kumite può avere diversi tipi di forme:

  1. Gohon kumite: l’attaccante fa 5 attacchi, ognuno con il passo avanti.
  2. Sanbon kumite: l’attaccante fa solo 3 attacchi con il passo avanti.
  3. Kihon ippon kumite: l’attaccante fa un solo attacco con un solo spostamento in avanti.
  4. Jiyu ippon da 3 metri: uguale a quello precedente, solo che l’attaccante è distante 3 metri dal difensore e quindi deve avanzare.
  5. Jiyu kumite: gli avversari combattono senza dichiarare i colpi (kumite libero).

(fonte Wikipedia)

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