Kata

I KATA DELLO SHOTOKAN

Lo stile Shotokan attinge dalla tradizione dello Shuri – Te, conservando e codificando 26 Kata (escludendo 3 kata “preliminari” considerati propedeutici).

Quindici di questi, considerati la base dello stile, derivano dalle modifiche apportate a scopo didattico dal Maestro Yasutsune “Anko” Itosu, allievo del leggendario Sokon “Busho” Matsumura e a sua volta maestro di Gichin Funakoshi; si tratta, pertanto, di Kata rielaborati nei quali sono certamente visibili le connessioni con i Kata originari dello Shuri – Te, ma che tuttavia risultano profondamente diversi da questi ultimi, rappresentandone delle “stilizzazioni” didattiche successive e funzionali all’addestramento di allievi in età scolare.

I quindici Kata rielaborati dal Maestro Itosu e ripresi dal Maestro Funakoshi sono: i cinque Heian (creati da Itosu con l’originaria dizione “Pin-An” e derivati dai kata Kanku); i tre Tekki(derivati dal kata Naifanchi, purtroppo andato perduto); Bassai-dai; Kanku-dai; Jion; Jitte; Empi; Hangetsu; Gankaku.

Questi kata vengono talvolta definiti fondamentali (Heian e Tekki) e Sentei (i rimanenti).

Altri preferiscono classificare Sentei gli stessi kata con l’aggiunta di Bassai-sho e Kanku-sho, eliminando Gankaku (che non è andato soggetto al processo di “stilizzazione” sopra citato), portando così i kata di base dello stile a sedici.

Tra i kata di specializzazione alcuni preferiscono considerare come una tipologia separata i kata Chinte, Meikyo e Wankan.

Questi vengono talvolta classificati come hara no kata.

I kata tradizionali derivano da due tipologie stilistiche originarie, non inquadrabili in veri e propri stili: Shōrin-ryū e Shōrei ryū, l’uno caratterizzato da maggior agilità e velocità di spostamento, quindi più adatto ai combattimenti a lunga distanza, l’altro basato su tecniche potenti e posizioni stabili e quindi più adatto ai combattimenti ravvicinati.

Una ipotesi accreditata è che i termini si riferiscano alle scuole dello Shaolin del nord e del sud, che in momenti diversi hanno fatto risentire la propria influenza sulle isole di Okinawa, culla del karate.

La seguente classificazione va presa con relativa flessibilità.

Kata preliminari

Taikyoku Shodan – Forte polo n. 1 (Shorin)
Taikyoku Nidan – Forte polo n. 2 (Shorin)
Taikyoku Sandan – Forte polo n. 3 (Shorin)
Taikyoku Yondan – Forte poolo n. 4 (Shorin)

Kata Heian (kata Pinan o kata Heian)

  1. Heian Shodan – Mente pacifica n. 1 (Shorin)
  2. Heian Nidan – Mente pacifica n. 2 (Shorin)
  3. Heian Sandan – Mente pacifica n. 3 (Shorin)
  4. Heian Yondan – Mente pacifica n. 4 (Shorin)
  5. Heian Godan – Mente pacifica n. 5 (Shorin)

Kata Tekki

  1. Tekki Shodan – Cavaliere di ferro n. 1 (Shorei)
  2. Tekki Nidan – Cavaliere di ferro n. 2 (Shorei)
  3. Tekki Sandan – Cavaliere di ferro n. 3 (Shorei)

Kata Sentei

  1. Bassai-dai – Assalto alla fortezza (Shorin)
  2. Kanku-dai – Scrutare il cielo’ oppure ‘Sguardo al grande sole (Shorin)
  3. Jion – Amore di Budda e riconoscenza (Shorei)
  4. Empi – Volo di rondine (Shorin)
  5. Hangetsu – Mezza luna (Shorei)

Kata superiori

  1. Bassai-sho – Penetrare la fortezza (Shorin)
  2. Kanku-sho – Scrutare il cielo (Shorin)
  3. Gankaku – Gru sulla roccia (Shorin)
  4. Jitte – Dieci mani (Shorei)
  5. Sochin – Forza e calma (Shorei)
  6. Unsu – Mani di nuvola (Shorin)
  7. Nijushiho – Ventiquattro passi (Shorei)
  8. Gojushiho-sho – Cinquantaquattro passi (Shorei)
  9. Gojushiho-dai – Cinquantaquattro passi (Shorei)
  10. Jiin – Tempio dell’amore di Budda (Shorei)
  11. Chinte – Mano straordinaria (Shorei)
  12. Meikyo – Specchio luminoso (Shorei)
  13. Wankan – Corona di Re (Shorei)

(fonte Wikipedia)

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